Il groove e la forza che sprigionano questi ragazzi sardi è davvero grande, bisogna riconoscerlo. Quando 'Absolute' parte siamo come investiti da un camion di riff, una valanga di chitarre che ci assalgono come presi da un raptus a là Pantera. L'opener ce lo fa capire subito già per lo stacco a metà canzone che mischia nuovamente le carte in tavola, giocando su un riff dissonante quanto basta per concludere la canzone in modo insolito, speciale. Per l'intera durata dell'EP la parola chiave è potenza, aggressività, inventiva. Il chitarrista Ivan è abile nel tirar fuori assalti che non hanno per niente il sapore di deja-vù o dell'anonimato. Un taglio più moderno, quasi sperimentale per via delle voci e delle chitarre che devono qualcosa a Thordendal e Cazares ce la mostra la grandiosa "Survivalist Instinct", sicuramente, ribadisco, la migliore del lotto. Una band che ha dal suo canto di essere efficiente in studio, consapevole di avere un tiro live bastardo fino al midollo. Da tenere d'occhio, assolutamente. 
Grandissimo debutto.