Colpiscono duro i sardi Terrorway, con il loro groove metal macchiato di thrash, HC e death metal di nuova generazione. Rabbia e potenza sono le prerogative di questo loro primo ep e biglietto da visita chiamato “Absolute”. Impressionano da subito alcuni aspetti del lavoro in questione, in primis una registrazione che oserei dire perfetta per il genere e una disinvoltura tipica di bands ben più rodate e “anziane”. 
A volte la formazione sembra davvero non avere molto da imparare dalle loro muse ispiratrici, che credo risiedano più meno dalle parti di Fear Factory, Pantera, Meshuggah e Machine Head. Soprattutto il lavoro di chitarra ad opera di Ivan Fois ha diversi punti di contatto con quella del paffuto Cazares nelle ritmiche, mentre nelle parti soliste ricorda abbastanza le soluzioni dei sopra menzionati Meshuggah, con diverse sfumature dissonanti e progressive in senso ampio. Il tocco ha in genere un’impronta secca, decisa e molto potente. 
Gli episodi qui presenti sono tutti degni di nota ma se dovessi scegliere una canzone simbolo di questo album sceglierei “Substance Of The Way”, dove la band mette in chiaro di che pasta è fatta, ovvero ci dimostra che coniugare pesantezza, tecnica e melodia - quest’ultima soprattutto presente nelle parti soliste di chitarra, davvero molto incisive e non scontate - è cosa per loro fattibile e in grado di dare bei risultati. Menzione va anche alla devastante song che chiude l’opera, ovvero “Threshold Of Pain”, dove un mix di chitarre dure come la roccia e un drumming veloce, chirurgico e sincopato lascia attoniti. 
Un cantato abrasivo suggella un’opera che mi ha lasciato una buona impressione. Se questi sono solo i loro primi passi c’è di che essere fiduciosi, questa è una band che potrà ritagliarsi molto presto ampi consensi nella scena metal italiana. Supportateli e date loro modo di crescere ancora un po’, scommetto che non ve ne pentirete. 
Davvero notevoli.

Voto: 74/100

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